Uno sguardo alle tradizioni giudaiche. Il
Talmud
Analisi di un libro molto citato, ma poco
conosciuto; da un articolo di Irv Spielberg
Con tutto il rispetto per un popolo che ha sofferto così tanto, mi permetto di rendere note le strane usanze che penso solo migliaia di anni fa le abbia messe in pratica, scritte sul Talmud.
Lo spunto è stato preso da un articolo di Irv Spielberg, Ebreo, un tempo seguace del Giudaismo, ma oggi Cristiano.
Questa religione (il Giudaismo) secondo la tradizione ha avuto origine con la comparsa stessa dell’uomo, con Adamo ed Eva. È la religione nata prima di ogni altro culto, prima dell’Islam (apparso 14 secoli fa), prima dell’Induismo o del Buddhismo (apparso 25 secoli fa), prima dei vari culti pagani della Mesopotamia (60 secoli fa).
In sostanza, i Giudei dovevano condursi con giustizia e ubbidienza davanti al loro Dio e Creatore, amandolo con tutto il loro cuore.
Ad un certo punto, Dio rivolse ai Giudei questo comandamento: «Amate il vostro prossimo, anche lo straniero che abita tra voi, tanto quanto amate voi stessi». Non passò molto tempo che i Giudei cominciarono a ribellarsi contro Dio e a fare di testa loro. La loro ribellione durò secoli, prima che Dio permettesse la loro sconfitta e deportazione nell’antica Babilonia.
In quel tempo, i capi religiosi cominciarono a formulare delle nuove leggi e idee religiose che, secondo loro, servivano a spiegare e a «completare» i comandamenti che Dio aveva dato nell’Antico Testamento. Eppure, quelle nuove leggi e insegnamenti di loro invenzione contraddicevano gravemente ed annullavano quelli che Dio aveva dato loro.
Le «nuove» leggi inventate da quei rabbini sono conosciute come Talmud.
Sebbene i rabbini siano esperti nel Talmud, probabilmente neppure un Ebreo su mille sa esattamente cos’è il Talmud.
Vediamo allora alcuni insegnamenti del Talmud, con relative fonti.
1) IL TALMUD INSEGNA DELLE FALSITÀ SCIENTIFICHE:
Le iene si tramutano in pipistrelli dopo sette anni, per poi trasformarsi in spine e demoni (Baba Kamma, 16a).
Stare nudi davanti a una lampada causa l’epilessia (Pesahim, 112b).
La terra che si trova all’ombra di una stalla ha valore medicinale, come pure gli escrementi di un cane bianco (Gittin, 69a,b).
2) IL TALMUD ODIA LE DONNE:
La nascita di una bambina è un evento infelice (Baba Bathra, 16b).
Non è mai buona cosa parlare troppo a lungo con le donne, inclusa la propria moglie (Aboth, 1.5).
È giusto divorziare dalla propria moglie se rovina il cibo, o se si trova una donna più bella (Gittin, 91à).
3) IL TALMUD ODIA I BAMBINI:
È giusto per una bambina di tre anni avere rapporti sessuali (Abodah Zarah, 37à; Kethuboth, 11b,39à; Sanhedrin, 55b,69à,b; Yebamoth, 12à,57b,58°,60b).
Quando un uomo compie rapporti omosessuali con un bambino al di sotto dei nove anni d’età, non è da condannare (Sanhedrin, 54b,55à).
I rapporti sessuali con un bambino al di sotto degli otto anni d’età sono leciti (Sanhedrin, 69b).
4) IL TALMUD ODIA TUTTI I NON EBREI:
Tutti i Gentili (cioè i non Ebrei) sono solo degli animali, quindi tutti i loro bambini sono bastardi (Yebamoth, 98à).
Quando un non Ebreo deruba un Ebreo, deve restituirgli tutto, ma se avviene il contrario, l’Ebreo non deve restituire nulla. Inoltre, se un non Ebreo uccide un Ebreo, deve essere ucciso anche lui, ma non il contrario (Sanhedrin, 57à).
È lecito «usare dei sotterfugi» davanti ad un tribunale per raggirare un non Ebreo (Baba Kamma, 113à).
5) IL TALMUD ODIA GESÙ CRISTO E I CRISTIANI:
Gesù nacque bastardo (Yebamoth, 49b; Jewish Enciclopedia).
Maria era una prostituta (Sanhedrin, 106à,b).
Gesù «praticò la stregoneria e portò Israele all’apostasia» (Sanhedrin, 43à).
Gesù fu punito e mandato all’Inferno dove fu gettato in «escrementi ribollenti» (Gittin, 56b,57à).
I Cristiani andranno all’Inferno e «saranno puniti lì per tutte le generazioni» (Rosh Hashanah, 17à).
Quelli che leggono «le opere dei Giudeo-Cristiani» (cioè il Nuovo Testamento) finiranno all’Inferno (Sanhedrin, 90à).
I libri dei Cristiani «non possono essere salvati da un incendio, ma devono essere bruciati al loro posto, loro e i nomi sacri scritti in essi» (Shabbath, 116à).
Verso il 500 dopo Cristo, gli scribi ebrei avevano completato il voluminoso Talmud, la versione scritta di quella che era stata a lungo la tradizione religiosa orale degli Ebrei, quella stessa tradizione che Gesù condanna duramente in diverse parti del Nuovo Testamento (si leggano Matteo 15:3-9, Matteo 23:13-36, Marco 7:8-13; confronta Colossesi 2:8).
Il Talmud chiama Gesù «figlio di Pantera», un vicino di casa che avrebbe posseduto con l’inganno Maria, la quale non riusciva ad avere figli da Giuseppe. Oltre al Talmud, gli Ebrei potevano leggere (e l’hanno fatto sino al XIX secolo) alcune notizie satiriche sulla vita di Gesù in quei romanzi popolari diffusi nella diaspora, chiamati Toledoh, nei quali si narra che il mago-Gesù venne sconfitto da Giuda e consegnato alla giustizia; poi i discepoli ne avrebbero trafugato il cadavere facendo credere ch’era risorto. Nel 1985 un documento del Vaticano ha cancellato, speriamo definitivamente, la condanna bimillenaria degli Ebrei da parte dei Cattolici.
La Scrittura ci avverte: «…non dando retta a favole giudaiche né a comandamenti d’uomini che voltano le spalle alla verità…» (Tito 1:14); «…giacché questo popolo s’avvicina a me con la bocca e mi onora con le labbra, mentre il suo cuore è lungi da me e il timore che ha di me non è altro che un comandamento imparato dagli uomini…» (Isaia 29:13).
Diversi Ebrei affermano che sono dovuti ricorrere al Talmud scritto per difendersi dall’«anti-Giudaismo» del Nuovo Testamento.
In realtà, il Nuovo Testamento, come un giornale, si limita a raccontare le vere condizioni del Giudaismo al tempo degli eventi narrati.
Irv Spielberg ha constatato che alcuni dei passati capi del suo popolo hanno mentito riguardo alla scienza, alle donne, ai bambini, ai non Ebrei, e al Cristianesimo e a Gesù Cristo. Ha scoperto che Gesù è il solo Messia e Salvatore per ogni essere umano sulla terra, è il Cristo che Dio aveva promesso.
Ha pregato Gesù e gli ha detto: «Se sei davvero quello che dici di essere nel Nuovo Testamento, allora rivelati a me e ti seguirò e avrò fiducia in Te per sempre».
Dio lo ha fatto e Irv ha mantenuto la sua promessa.
Dopo aver letto questo articolo, scritto da un ex Ebreo, sono rimasta esterrefatta, attonita da ciò che ho appurato sul popolo ebraico.
Gli Ebrei ortodossi sono ancora in attesa del Messia, questo è risaputo, ma mi auguro che questa nuova generazione ebraica non faccia uso del Talmud.