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La
Redazione
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LUCIANO
ATTICCIATI è nato a Roma il 2 gennaio
1959, si è laureato in Scienze Politiche,
indirizzo storico, presso l’Università degli
Studi «La Sapienza» di Roma (1992-1993) con una
tesi su Il movimento sindacale dei
ferrovieri nel periodo giolittiano,
relatore: Professor Emilio Gentile.
Ha collaborato come giornalista a «Forum
Democratico», agenzia di stampa di Roma, 1986,
alla pagina culturale del «Giornale d’Italia», a
«Storia & Battaglie» e a «La Destra delle
libertà».
Ha pubblicato i saggi storici Storia della
guerra fredda 1945-1989 (1995), Storia
del Terzo Mondo dal dopoguerra a oggi
(1996), Il Boom economico. La rivoluzione
della società (1997), History of the
Third World (1998).
È il direttore del sito.
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CARLO
CESARE
MONTANI, nato a Fiume nel 1937 ed esule
dal 1945, ha compiuto gli studi a Firenze dove
ha conseguito la laurea in Scienze politiche e
sociali «summa cum laude» con la tesi sul
pensiero e l’azione coloniale dell’Italia
durante l’Ottocento ( L’utopia coloniale nella
politica italiana dell’Ottocento, 1959;
relatore: Professor Carlo Curcio;
controrelatore: Professor Giovanni Spadolini).
Dirigente di Aziende industriali, Revisore
ufficiale dei conti, pubblicista ed esperto di
marketing, è Autore di studi in campo
economico-industriale, tra cui il «World Stone
Report», giunto nel 2021 alla XXXII edizione
annua.
In campo storico, ha firmato un’ampia silloge di
monografie e di saggi, in specie circa le
vicende del confine orientale: Fiumanesimo
e irredentismo a quarant’anni dal Diktat,
L’Esule, Milano 1986; Gabriele
d’Annunzio: pensiero e impegno politico del
Comandante, Associazione Nazionale
Amici del Vittoriale, Milano 1988; Storia
giuliana e dalmata, ANVGD, Firenze
1990; Il
Trattato di Osimo, ANVGD, Firenze 1992;
La Piccola
Vedetta Fiumana: storia di un periodico
dell’esilio, ANVGD, Firenze 1994; Don Luigi Stefani:
pensiero e azione di un patriota dalmata,
prima edizione ANVGD, Firenze 1991, seconda
edizione ANVGD, Firenze 1996;
Summary of Venezia Giulia and Dalmatia History,
Unione degli Istriani, Trieste 2001; Venezia
Giulia e Dalmazia: Sommario storico - An
historical outline, ADES / Regione FVG,
Trieste 2003; La
Carta del Carnaro nella retrospettiva storica
e nell’attualità, prima edizione,
Giuffrè, Milano 2009: seconda edizione, Aracne,
Roma 2013. La materia in parola ha trovato
sistemazione definitiva e ulteriormente ampliata
nel tomo Venezia
Giulia Istria Dalmazia: pensiero e vita morale
- tremila anni di storia.
Aviani&Aviani, Udine 2021 (insignito con il
Fiorino d’Oro del XXXVIII Premio Firenze).
Collabora a varie testate culturali e
professionali fra cui: «Nuova Antologia»,
diretta dal Professor Cosimo Ceccuti; «Rivista
della Cooperazione Giuridica Internazionale»,
diretta dal Professor Augusto Sinagra,
«Intervento nella Società: cultura, economia,
politica», diretta dal Senatore Riccardo
Pedrizzi; «Marmo News», diretta dal Professor
Daniele Canali.
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DANIELA
FRANCESCHI, laureata in storia presso
l’Università degli Studi di Pisa, con votazione
110/110, ha discusso una tesi sulle tematiche
ebraiche nel «Corriere della Sera» dal 1894 al
1906.
Traduttrice, è autrice del blog
www.espertoditesti.it.
Dal 2008 fa parte del CISE, Centro
Interdipartimentale Studi Ebraici Michele
Luzzati dell’Università degli Studi di Pisa.
Collabora con Storico.org e Storia in Network.
Scrive di storia contemporanea, di Africa e
Medio Oriente.
Il 18 giugno del 2020 esce il suo primo romanzo,
La memoria
delle ceneri, scritto a quattro mani
con Simone Valtorta.
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ELENA
PIEROTTI, nata a Lucca, si è laureata in
Storia presso l’Università di Pisa nell’anno
accademico 2009/2010 con una tesi dal titolo Padre
Gioacchino Prosperi. Dalle amicizie cristiane
ai valori rosminiani (relatore:
Professoressa Daniela Lombardi; correlatore:
Professoressa Maria Pia Paoli; Presidente:
Alberto Mario Banti; voto riportato: 108/110).
Ha sempre curato a titolo personale multiformi
studi storici. Il suo curriculum universitario
ha spaziato in tutte le direzioni per una
formazione generale il più possibile a 360°.
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ERCOLINA
MILANESI (1930-2017), laureata in Scienze
Politiche all'Università Bocconi di Milano, è
stata giornalista, collaboratrice e free-lance
su diversi quotidiani nazionali, e in
particolare per «Il Popolo d’Italia», «La
Prealpina di Varese», «Libero», «Il Giornale
d’Italia» di Roma, «Il Secolo XIX», «Il
Messaggero», «La Voce di Parma» e altri,
comprese riviste culturali, fra le quali
«L’Altra Voce»; ha scritto inoltre su «The
Washington Post» (Stati Uniti), «The Economist»
(Inghilterra), «Nice-Matin» (Costa Azzurra), «Le
Figaro» (Francia), «Xebat» (il quotidiano più
prestigioso nel Kurdistan dell’Iraq), «Panorama
Curdo» e «Pravda» (Russia).
Di sé ha detto: «Amo molto studiare e le mie
materie preferite sono la politica estera
(diverse volte sono stata inviata all’estero per
reportages), la politica interna, la
storia, la teologia e la filosofia».
Adorava scrivere ed è sempre stata in prima
linea con le sue osservazioni e i suoi articoli.
Non per nulla veniva definita «la reazionaria».
Nel 2007 ha pubblicato il suo romanzo
autobiografico Dolci, tristi ricordi (G.
Iuculano Editore).
Ha detto di sé: «La mia passione è scrivere, e
ho l’ardore di una ventenne».
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LAURA
BRUSSI, appartenente a famiglia esule da
Pola a causa degli eventi bellici, ha compiuto
gli studi principali a Novara, con diploma di
Scuola Superiore conseguito a conclusione del
corso quinquennale presso l’Istituto «Galileo
Ferraris». Poi ha operato lungamente nel settore
chimico-farmaceutico, presso la Direzione di
alcune Società multinazionali
(Rhodiatoce-Montedison, Uniroyal,
Janssen-Cilag).
Sempre fedele alle proprie origini istriane, ha
partecipato alle attività del mondo giuliano,
fiumano e dalmata, con interessi specifici
nell’associazionismo, nel volontariato e nella
collaborazione storiografica. È stata
Consigliere della Famiglia di Pola in Esilio,
Sindaco Revisore del Libero Comune di Pola,
cooperatrice della Federazione Grigioverde di
Trieste.
Collabora con varie testate d’interesse
settoriale e culturale, fra cui la «Rivista
della Cooperazione Giuridica Internazionale»
(trimestrale dell’Università di Roma); «L’Arena
di Pola» (mensile del Libero Comune); «Vita
Nuova» (settimanale della Curia di Trieste).
Nell’intento di informare gli ignari e di
onorare la giustizia, contribuisce attivamente,
sempre a titolo di volontariato, e con il
supporto delle Amministrazioni comunali, allo
sviluppo della toponomastica in onore dei
Martiri delle Foibe, forte di oltre seicento
intitolazioni italiane ed estere, ed alle
applicazioni della Legge 30 marzo 2004 numero
92, sia nell’informazione presso Soggetti
Istituzionali e Scuole, sia nella promozione dei
riconoscimenti di legge a favore dei congiunti
di Vittime infoibate od altrimenti massacrate.
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MARINA ARDITA, nata a Genova, ha
effettuato la maggior parte dei suoi studi a
Roma dove ha frequentato il liceo classico e poi
si è iscritta alla Facoltà di Lettere e
Filosofia presso l’Università degli Studi La
Sapienza dove ha conseguito la Laurea in Lettere
Moderne con la tesi Origini del Futurismo.
Docente di ruolo dal 1985, insegna Lettere
presso un Istituto di Istruzione Superiore.
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MATTIA
FERRARI abita in un paese in provincia di
Brescia, si è laureato in Lettere e Filosofia
all’Università Cattolica del Sacro Cuore e ha
collaborato con il sito UCCR (Unione Cristiani
Cattolici Razionalisti) inviando degli articoli
storici.
Due suoi articoli, riguardanti I
presunti silenzi di Pio XII e I
falsi miti sulle foibe e l'esodo dall'Istria,
sono stati pubblicati anche sul sito «Storia in
Network».
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SIMONE VALTORTA è nato il 18 giugno 1974
a Desio, in Brianza.
Nel 2006 si è laureato in Lettere Moderne
(indirizzo Storico-Medievale) all’Università
Cattolica di Milano con la tesi Amico e
Amelio nell’agiografia medievale; nel 2012
ha conseguito una seconda laurea, in Scienze
Religiose (indirizzo Pedagogico-Didattico)
presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose
di Milano, con una tesi su La nozione
cristiana di creazione.
Ama le buone letture, i viaggi, la musica
classica e lirica
Da molti anni si dedica con pari passione
all’insegnamento e alla letteratura.
Ha collaborato a varie riviste e siti internet e
ha ricevuto premi a concorsi letterari.
È membro dell’Associazione «Amici della Musica –
Herbert Von Karajan» di Desio (che si occupa
della diffusione della musica classica e
lirica), della Pro Loco Desio e del movimento
politico «Lista Civica per Desio».
Ha pubblicato i libri per bambini Il
giullare di Dio (Edizioni dell’Immacolata,
2004), Il sorriso di una Madre (Edizioni
dell’Immacolata, 2005), I racconti del
saggio gufo (La Riflessione, 2008;
ripubblicato presso Gedi, 2019), Nonno, mi
racconti la Bibbia? (Gedi, 2014), I
Cavalieri della Tavola Quadrata (Gedi,
2018), il romanzo per ragazzi La spada nella
roccia (Gedi, 2008) e la raccolta di
racconti Sussurri
dalla cripta (Gedi, 2019). Nel 2020 è
uscito il suo romanzo La
memoria delle ceneri, scritto a quattro
mani con Daniela Franceschi.
Ha inoltre scritto diversi e-book, sia in
italiano che in lingua inglese, per e con i suoi
alunni.
Al Premio per la Pace 2004 ha ricevuto una
pergamena quale riconoscimento speciale per
l’opera svolta a favore della pace nell’ambito
della cultura.
Dal 2010 è co-direttore del sito: si occupa
dell'aspetto grafico, dell'inserimento degli
articoli, delle comunicazioni tra Autori e
lettori.
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I
nostri collaboratori
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ALBERTO
ROSSELLI, Genovese, di professione fa il
giornalista e lo storico.
Si è laureato in Scienze Politiche, e ha
frequentato la Facoltà di Storia e Filosofia.
Ha lavorato e lavora per svariati quotidiani e
periodici locali, nazionali e internazionali, su
talune tematiche a lui più congeniali: economia,
storia, storia militare, storia del pensiero
scientifico, storia delle religioni, geopolitica
e geostrategia. Tra le varie testate quotidiane
e settimanali alle quali ha prestato la sua
firma: «Il Giornale», «L’Indipendente»,
«L’Europeo», «La Stampa», «Il Tempo», «Libero»,
«Maariv» e «Jerusalem Post» (Israele), «Le
Figaro»; inoltre ha partecipato a diverse
trasmissioni radiotelevisive.
Rosselli ha al suo attivo diversi saggi, fra i
quali La Resistenza antisovietica e
anticomunista in Europa Orientale 1944-1956
(Edizioni Settimo Sigillo; tradotto anche in
lingua francese da Akribeia Ed.), L’Ultima
Colonia - la guerra coloniale in Africa
Orientale Tedesca 1914-1918 (G. Iuculano
Editore), L’Olocausto armeno (Solfanelli
Editore), Storie Segrete (G. Iuculano
Editore), Il movimento panturanico e la
grande Turchia (Settimo Sigillo Editore),
L’America che non fu (Il Cerchio,
iniziative editoriali), La Guerra aeronavale
nel Mare del Nord (in collaborazione con
Gabriele Faggioni, Edizioni Mattioli), La
Guerra aeronavale nel Mar Ligure (in
collaborazione con Gabriele Faggioni, Edizioni
Ligurpress), Le Aquile della Mezzaluna,
l’aviazione turca durante la Prima Guerra
Mondiale (Edizioni Chillemi), Nei
cieli e sugli Oceani, le operazioni aeronavali
italiane meno note del Secondo Conflitto
Mondiale (Edizioni Chillemi), Islam
Nazismo Fascismo (Edizioni Nuova Aurora).
Attualmente, Alberto Rosselli è direttore
responsabile del bimestrale «Storia Verità»
(NUOVA AURORA EDITRICE SAS di Alberto Rosselli).
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ALESSANDRO
LO PICCOLO, nato a Palermo il 24 giugno
1973, è laureato in Lettere moderne. Nel 2015,
ha scritto vari articoli per la testata online
siciliana «La Sfida» e un articolo sulla
resistenza italiana in Africa Orientale,
comparso su «Storia in network». Ha svolto
l'attività di insegnante nelle Scuole medie e
superiori a Palermo.
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ANGELO
FAZIO, laureato in Scienze Politiche e
Relazioni Internazionali, segue le attività del
Centro Alti Studi per la lotta al terrorismo e
alla violenza politica.
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ANNALAURA UCCELLA, Napoletana classe
Ottanta, si è laureata in Conservazione dei Beni
Culturali nel 2006 presso la Seconda Università
degli Studi di Napoli, indirizzo Archeologia
della Tarda Antichità e del Medioevo, con una
particolare passione e attenzione al mondo
archeologico, soprattutto quello legato all’età
paleocristiana e medievale, sopravvissuto nella
Napoli moderna; la tesi è stata sullo studio
delle testimonianze greco-bizantine
sopravvissute nella città di Partenope e in
particolar modo nella chiesa di San Giorgio
Maggiore.
Accanto al ruolo di organizzatrice e promotrice
di eventi culturali e di mostre d’arte
contemporanea, è Autrice del blog «Polvere di
Lapislazzuli» in cui descrive piccoli e grandi
avvenimenti storici partendo dalle sopravvissute
testimonianze archeologiche e monumentali,
cercando di far conoscere ad un pubblico sempre
più ampio il ricco e spesso poco conosciuto
patrimonio campano.
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ANNARITA
MAGRI, attualmente docente di Lettere e
Latino nei licei a Ferrara, si è laureata in
Scienze dell’Antichità presso la Facoltà di
Lettere dell’Università di Firenze nel 1998 con
una tesi in Letteratura Cristiana Antica e,
nello specifico, nel campo dell’Esegesi
Cristiana. Successivamente, ha concluso studi di
Specializzazione in Patristica e il Dottorato in
Filologia Classica presso l’Università di
Friburgo (Svizzera) e l’EPHE di Parigi; in
Svizzera ha svolto anche attività d’insegnamento
e pastorale presso la diocesi di Friburgo. Dato
il suo forte interesse per la storia, sta ora
concludendo gli studi per una laurea magistrale
in Scienze Storiche presso l’Università di
Firenze, con una tesi relativa al culto del
Sacro Cuore e alla Storia della Chiesa tra
Seicento e Settecento.
A parte varie pubblicazioni passate su riviste
specialistiche e alla tesi di dottorato, nel
2018 ha pubblicato
Anguera aveva ragione (Verona, Fede e
cultura), uno studio approfondito dei messaggi
di un caso di presunte apparizioni mariane in
Brasile, studio inteso come apripista per il
discernimento ecclesiale relativo.
È stata inoltre per anni attiva nel campo del
volontariato per i diritti umani (contro tortura
e pena di morte) e si interessa anche di
psicologia e criminalistica. Gestisce infine un
proprio blog di cultura all’indirizzo dei propri
studenti e di appassionati.
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AUGUSTO SINAGRA. Note biografiche non
disponibili.
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CARLO
MAFERA nasce a Milazzo, in provincia di
Messina, il 7 giugno del 1957, è laureato in
Scienze Politiche con indirizzo storico. Vive a
Roma, è impiegato presso un Ente Pubblico.
Carlo è giornalista della Free Lance
International Press. Ha frequentato il corso di
giornalismo alla Luiss di Roma (biennale
1988-1989), ed il corso di aggiornamento per
giornalisti presso la Pontificia Università
della Santa Croce, nel 2009. Ha anche
partecipato alla scuola di teologia per laici
«Ecclesia Mater» collegata all'Università
Lateranense dal 2004 al 2007. Ha collaborato con
«LaPerfettaLetizia», quotidiano cattolico on
line.
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CARLO
REY LACSAMANA è uno scrittore, poeta e
artista filippino nato e cresciuto a Manila,
nelle Filippine. Dal 2005 vive e lavora nella
città toscana di Lucca, in Italia.
Collabora regolarmente con riviste filippine,
scrivendo di politica, cultura e arte. I suoi
lavori sono apparsi su «Esquire Magazine», «The
Citron Review», «Drunkmonkeysweb», «Amsterdam
Quarterly», «Lumpen Journal» (Londra), «The Wild
World» (Berlino), «Literary Shanghai» e in altre
numerose riviste. Il suo racconto Toulouse
è stato registrato come storia in podcast nel
podcast narrativo «Pillow Talking» (Australia).
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CIRO
DE ANGELIS si è laureato in filosofia
all’Università di Lecce con una tesi in Storia
Contemporanea, Fascismo, Testimoni di Geova
e libertà religiosa.
Ha organizzato numerosi convegni
sull’intolleranza religiosa e razziale, ed ha
pubblicato diversi articoli di storia su
periodici locali e nazionali.
Nel 2001 ha collaborato al libro di Matteo
Pierro Fra Martirio e Resistenza con il
saggio «I pionieri dell’obiezione di coscienza».
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DARIO
HUELLER, nato a Milano il 20 dicembre
1955, risiede a Desio.
Si è laureato in Architettura il 9 luglio 1984,
presso il Politecnico di Milano, con la
votazione di 98/100, discutendo una tesi dal
titolo La struttura insediativa di Sesto San
Giovanni nell’evoluzione storica e nel
presente: processi, prospettive, proposte
costruttive, col Professor Gian Luigi
Reggio, docente in «Paesistica ed Arte dei
Giardini».
Da diversi anni svolge studi e ricerche relativi
all’architettura del paesaggio e alle
metodologie di trasformazione dei luoghi urbani
e delle aree dismesse. Ha progettato e
realizzato negli anni molti edifici residenziali
in edilizia libera, convenzionata e in affitto,
nel campo turistico e nel settore terziario,
spazi pubblici, progetti per il ridisegno di
aree industriali o storiche; ha partecipato a
numerosi concorsi a inviti regionali, nazionali
e internazionali, ed è attivo nel campo del
disegno di interni e dell'allestimento di
ristorazione e bar. Le opere sono state
pubblicate sulle principali riviste nazionali.
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EDOARDO
CICCHINELLI si è laureato in Lettere e
Filosofia con una tesi di Storia Contemporanea
sulla politica estera islandese e il teatro
strategico del Nord Atlantico.
Si è sempre diviso fra la storia, sua grande
passione, e il lavoro per una piccola casa
editrice.
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ENRICO
MARTELLONI, a margine degli impegni di
lavoro, ha scritto e disegnato dal 2004 per
alcuni giornali e siti toscani. Si è occupato di
musica da Bach a Shostakovich; tra i tanti
concerti, la Quinta
di Mahler al Teatro dei Rinnovati a Siena con la
Dartmouth Symphony Orchestra e la Messa
in do minore K 427 di Mozart della St.
Jacobs Chamber Choir di Stoccolma al Politeama
pratese.
Poliedrico, ha scritto racconti di satira,
storici, poesie.
Vignettista e illustratore, ha attraversato 20
anni di giornalismo con alcune interviste
interessanti, non ultima nel gennaio 2015 agli
eroi ucraini dell’aeroporto Prokofiev di
Donetsk, quando era a Poltava.
Dal 2014, si dedica all’Ucraina che ha visitato
anche molto di recente. Ha scritto di storia, di
cronaca, recensendo poeti ucraini come Lesya
Ukrainca e Acmatova. Per la sua esperienza, ha
presentato Mazzini
in Ucraina, una serie di articoli su
cui ha tenuto anche due convegni, invitato
dall’Università Popolare di Rovigo nei locali
dell’Istituto Salesiano e a Firenze, presso la
Biblioteca delle Oblate.
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ENRICO
OLIARI nasce nel 1970 a Riva del Garda.
Di professione infermiere e giornalista
pubblicista, autore di diverse inchieste e
servizi, è direttore responsabile del quotidiano
on line «Notizie Geopolitiche».
Ha pubblicato i saggi storici L’omo
delinquente – Scandali e delitti gay
dall’Unità a Giolitti (Prospettiva, 2006)
e Omosessuali? Compagni che sbagliano.
Omosessualità e comunismo: ciò che non bisogna
sapere (Prospettiva, 2009).
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FILIPPO
MARCIANÒ nasce a Reggio Calabria il 5
aprile 1977, ma vive a Desio, in Brianza.
Dal 2010 fa parte del Consiglio Direttivo
dell’Associazione Culturale «Amici della Musica
- Herbert von Karajan».
Ha sempre avuto una grande passione per tutto
ciò che concerne il mondo del circo, affinata
negli anni non solo con la visione degli
spettacoli, ma anche con un diretto rapporto di
amicizia e dialogo con gli artisti che vi
lavorano.
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FRANCESCO DUFOUR. Note biografiche non
disponibili.
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FRANCESCO TROMBA, nato a Rovigno d’Istria
nel 1934, all’età di nove anni rimase orfano del
padre (impiegato del Comune) perché prelevato
nella sua abitazione dai partigiani slavi
davanti ai familiari atterriti, e barbaramente
ucciso nella foiba di Vines, presso Albona. Da
allora visse con la madre e le sorelle finché,
dopo l’invasione jugoslava del maggio 1945,
anche la mamma venne arrestata e tenuta
prigioniera per tredici mesi, per la «colpa» di
avere riconosciuto e denunciato uno dei cinque
assassini che avevano catturato il marito. Non
restava che l’esilio, iniziato nel 1947 quando
Francesco venne accolto nell’Orfanotrofio dei
Frati Minori del Lido di Venezia, dove rimase
per sette anni, apprendendo il mestiere di
tipografo, grazie al quale ha avuto modo di
diventare imprenditore.
Ha pubblicato le sue memorie in Pola
cara: Istria terra nostra - Storia di uno di
noi Esuli che è stato oggetto di ben
sei edizioni e insignito del Premio «Firenze».
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FRANCO MAURO è nato a Rivoli Torinese il
21 settembre del 1969. Lavora nell’ambito
tecnologico in un istituto bancario, dove si
prefigge lo scopo di concretizzare le competenze
acquisite seguendo i corsi di laurea di
Informatica e Scienze Politiche. Le tesi
concernevano, rispettivamente, il riconoscimento
vocale e la dinamicità del mondo del lavoro.
Appassionato di Storia sin da bambino, si è
laureato in tale materia, presso l’Università di
Torino, in modo da poter approfondire varie
tematiche di suo interesse. La tesi riguardava
la tragica vicenda dei soldati italiani che,
dopo l’armistizio dell’8 settembre del 1943,
vennero internati nei lager nazisti.
Nel 2007 la casa editrice Edizioni Associate
pubblicò un suo romanzo intitolato Elia
Luzzati, dedicato a un ragazzino ebreo
che si trova a vivere nei mesti anni successivi
alla promulgazione delle Leggi Razziali.
La passione per la Storia lo ha persuaso a
curare un piccolo blog,
evvivalastoria.altervista.org, rivolto a tale
materia.
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GIANCLAUDIO DE ANGELINI. Note biografiche
non disponibili.
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GIOVANNI QUINTILIANO è nato a Trieste il
16 agosto 1957; sposato con due figli, si è
laureato in Giurisprudenza all’Università «La
Sapienza» di Roma discutendo una tesi in Storia
del Diritto Italiano: Filippo Briganti
nell’Illuminismo giuridico napoletano.
È appassionato di storia, soprattutto
contemporanea, e risiede a Roma.
Colleziona francobolli prediligendo in
particolare l’aspetto storico e culturale della
filatelia.
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GIULIANO BIFOLCHI è analista geopolitico
specializzato nel settore Sicurezza, Conflitti
ed Energia. Laureato in Scienze Storiche presso
l’Università Tor Vergata di Roma, ha conseguito
un Master in Peace Building Management presso
l’Università Pontificia San Bonaventura.
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GUGLIELMO PIOMBINI, giornalista e
saggista, ha collaborato con «Liberal», «Il
Domenicale», «Elite», ed ha svolto diverse
attività su internet.
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ITALO GABRIELLI (1921-2018), nato a
Pirano d’Istria, è stato docente e ricercatore
universitario di fisica in Italia e in vari
Paesi esteri (Stati Uniti, Francia, Polonia,
Svizzera). Costretto all’esilio nel 1945,
esponente di punta dell’irredentismo
giuliano-dalmata nel secondo dopoguerra, è stato
Presidente dell’Unione degli Istriani
(1976-1981) contribuendo attivamente al
dibattito politico e al confronto sull’infausto
trattato di Osimo, anche nella qualità di
Consigliere Comunale a Trieste (1982-1988).
Autore di numerose pubblicazioni scientifiche,
storiche e politiche, ha dato un contributo
fondamentale alla storiografia concernente le
questioni del confine orientale con Istria
Fiume Dalmazia: Diritti negati - Genocidio
programmato. Nel 1983 è stato promotore
dell’udienza di Papa Giovanni Paolo II alla
grande famiglia degli Esuli, e successivamente,
fondatore del Gruppo «Memorandum 88» per
chiedere al mondo politico-istituzionale
italiano, europeo e mondiale il ripristino della
giustizia violata.
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LAMBERTO MOTTA (1974-2019), desiano
d.o.c., diplomato al liceo classico «Ettore
Majorana» di Desio, si è laureato presso
l’Università Statale di Milano in Lettere
Moderne con la tesi in Storia del giornalismo: La Ricostruzione a
Milano, vista attraverso i quotidiani
milanesi: 1945-1948.
Docente di materie letterarie presso istituti di
scuola secondaria di primo e di secondo grado
della Brianza, ha collaborato con «Il Cittadino
di Monza e Brianza».
È stato coideatore e collaboratore del Caffè
Culturale presso l’associazione «Dr. Creatur» di
Desio.
Ha pubblicato nel 2012 con la Montedit la
raccolta di sette racconti La
foresta nell’anima.
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LODOVICO CONZIMU si è laureato in Scienze
Politiche con votazione centodieci su centodieci
con una tesi dal titolo Kurdistan: il sogno
di una nazione tra speranze e promesse.
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LORENZO BRAVI. Note biografiche non
disponibili.
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MARCO MOTTOLA. Note biografiche non
disponibili.
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MARIO MENICHETTI. Note biografiche non
disponibili.
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MARIO ZANIBONI è nato a Ferrara il 26
maggio 1933, dove tuttora risiede.
Si è laureato in Ingegneria Mineraria presso
l’Università degli Studi di Bologna con la tesi
Controllo
delle acque nella cava di lignite di San
Giovanni Valdarno (Arezzo).
Ha insegnato materie tecniche fino a diventare
direttore dell’ingegneria mineraria a valenza
regionale, con funzioni soprattutto di sicurezza
del lavoro, e ha ricoperto incarichi come
Responsabile e Consulente minerario, sia in
Italia che all’estero (Grecia, Turchia).
Ha pubblicato le opere Disegno
di Costruzioni Meccaniche e Studi di
Fabbricazione (Calderini; 3 volumi per
il triennio Periti Meccanici) e Gli
Estensi nelle loro Delizie (Vicentini)
sulle residenze estive dei Duchi di Ferrara.
Inoltre ha collaborato a numerose riviste con
traduzioni e articoli di carattere
principalmente ambientale.
Attualmente collabora con le riviste «Recycling»
(Edizioni PEI – Parma), «Quarry &
Construction» (Edizioni PEI – Parma) e
«Marmomacchine» (Promorama – Milano).
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MATTEO LUIGI NAPOLITANO (San Severo,
1962), è professore associato di Storia delle
relazioni internazionali nel Corso di laurea in
Scienze Politiche, dell’amministrazione e di
governo della politica della Facoltà di Economia
dell’Università del Molise.
È autore dei volumi Mussolini e la
Conferenza di Locarno (1996), Un ponte
tra Vangelo e cultura (con Ornella di
Pumpo, 1998), Pio XII tra guerra e pace
(2002), Il Papa che salvò gli Ebrei (con
Andrea Tornielli, 2004) e Pacelli, Roncalli
e i battesimi della Shoah (2005).
Dirige la collana «Officine di Storia europea»
dell’Istituto Poligrafico dello Stato, per la
quale ha curato il volume Le possibili
Europe. Storia, diritti, conflitti (2009)
e Diplomazia delle risorse. Le materie prime
e il sistema internazionale nel Novecento
(con Massimiliano Guderzo, 2004).
Ha pubblicato, inoltre, diversi saggi di storia
diplomatica e delle relazioni internazionali.
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MATTEO PIERRO è nato nel 1967 a Salerno
dove vive con la moglie e i figli. In qualità di
studioso della Bibbia è impegnato da
molti anni nella collezione di testi biblici di
ogni epoca e in tutte le lingue: attualmente la
sua biblioteca ospita oltre 850 diverse edizioni
bibliche in più di 110 lingue. È anche
ricercatore di informazioni sulla vicenda dei
Bibelforscher durante il nazismo; ha finora
raccolto oltre 2.000 pagine di documenti
dell’epoca, numerose testimonianze di ex
deportati e decine di testi. Su questi argomenti
ha scritto circa un centinaio di articoli
apparsi su periodici nazionali e locali.
Attualmente si occupa della storia di Salerno
durante il XX secolo, in particolar modo per
quanto concerne gli anni della Seconda Guerra
Mondiale. Su tale argomento ha scritto diversi
saggi pubblicati dai periodici e dai giornali
per i quali collabora stabilmente.
Ha pubblicato i libri Fra martirio e
resistenza. La persecuzione nazista e fascista
dei Testimoni di Geova (Edizioni Actac,
1997 e 2001), Geova e il Nuovo Testamento
(Sacchi Editore, Rescaldina, 2000), Salerno
1943. Gli aviatori, le storie, i ritrovamenti
dell’operazione Avalanche (D’Amico
Editore, Rescaldina, 2013). È anche autore della
nota Jhwh, il tetragramma nel Nuovo
Testamento pubblicata in «Rivista
Biblica», Edizioni Dehoniane, Bologna, anno XLV,
numero 2, aprile-giugno 1997.
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MAURIZIO STEFANINI, nato a Roma nel 1961,
maturità classica, laurea in Scienze Politiche
alla Luiss, giornalista professionista dal 1988.
Free-lance impenitente, collabora con «Foglio»
dalla fondazione.
Specialista in America Latina, Terzo Mondo,
movimenti politici comparati, approfondimenti
storici.
Ha pubblicato, tra gli altri, i libri I nomi
del male, ritratto dei leader dell’asse del
Male e Ultras – Identità, politica e violenza
nel tifo sportivo da Pompei a Raciti e Sandri.
Coautore dei libri L’Italia del fare
(Ideazione Edizioni), I Senza Patria
(Ponte alle Grazie), Il Paese del non fare
(Ponte alle Grazie).
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MONICA ORSI è nata nel 1977 a Desio (MB),
dove vive.
È poetessa e scrittrice. Fa parte del Consiglio
Direttivo del Centro Giovani e Poesia di
Triuggio (MB) ed è socia dei seguenti Circoli
Letterari: Accademia Vittorio Alfieri (FI),
Associazione AlberoAndronico (RM), Circolo IPLAC
(PD).
Ha ottenuto buoni riconoscimenti in diversi
Premi Letterari; sue poesie e racconti sono
pubblicati su varie Antologie e in rete.
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NICCOLÒ BENDINI è nato a Firenze il 2
giugno 2003.
È studente alla facoltà di Storia e Filosofia a
Firenze.
È un appassionato e conoscitore della storia
contemporanea, in particolare della storia
tedesca dai Teutonici fino alla caduta del Terzo
Reich, oltre che della storia dei Paesi Baltici
e del collaborazionismo nell’Europa Orientale
durante la Seconda Guerra Mondiale e dei
totalitarismi (soprattutto il
nazionalsocialismo).
Con Amazon ha pubblicato nel 2021 il libro 1919-1939 venti
anni che ne segnarono cento.
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NICOLA ODDO. Note biografiche non
disponibili.
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PIER LUIGI BAGLIONI, scrittore, con
un’esperienza di sindacalista dei colletti
bianchi, si è dedicato ai romanzi, ed ha
ottenuto per tale attività un buon numero di
premi e riconoscimenti.
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PIER LUIGI GUIDUCCI è nato a Roma il 13
dicembre del 1951, e qui risiede con la
famiglia. Giurista e storico di formazione
classica, ha due lauree, due perfezionamenti, un
master di II livello.
È docente di Storia della Chiesa (intero
triennio) presso il Centro Diocesano di Teologia
per Laici (Istituto «Ecclesia Mater», Pontificia
Università Lateranense). Insegna anche in altri
Atenei.
Tra i suoi lavori più recenti un'opera in 5
libri sulla storia della Chiesa antica, una in 3
volumi sulla Chiesa nel periodo della Seconda
Guerra Mondiale, un manuale sulla storia della
Chiesa medievale e uno sulla storia della
spiritualità cristiana in epoca moderna e
contemporanea. È consulente della RAI per la
storia della Chiesa, e di altri organismi
nazionali ed esteri (Repubblica Ceca, Croazia,
Germania...).
Ha ricevuto tre Premi della Cultura della
Presidenza del Consiglio dei Ministri per la sua
attività scientifica, due Premi nazionali per
l’attività svolta nella Chiesa a favore dei più
deboli, oltre ad encomi, medaglie, citazioni
varie.
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PIERO GAZZARA è laureato in Lettere
Moderne con indirizzo storico-moderno presso
l’Università di Messina, ricercatore
indipendente di storia antica e medievale con
specializzazione in Storia dell’Italia
Bizantina. Collaboratore di varie riviste locali
e regionali, è curatore dell’Archivio Storico
Romettese. Tra le sue pubblicazioni sono da
ricordare: Rometta,
storia, tradizione, leggenda (1979); Condizione
economica e sociale della Sicilia nella
seconda metà del Settecento: la Valdemona
(1987); Collegio
di Santa Maria de Pace di Rometta
(1992); Potere
feudale in Sicilia tra Seicento e Settecento
(1994); Gli
archivi parrocchiali per una storia
demografica della Sicilia (1996); Archivio Storico
Romettese, volumi I, II, III (2006,
2012, 2013).
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RAFFAELE PISANI nasce a Verona nel 1950.
Laureato in filosofia e in pedagogia, si
perfeziona in didattica della filosofia
(Università di Verona); frequenta poi un
triennio di teologia (Studio Teologico, San
Zeno, Verona). Ha insegnato filosofia e storia
al liceo fino al 2015. Pubblicazioni rif.
Archivio bibliografico veronese.
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RICCARDO DE ROSA è nato a Milano il 29
dicembre 1960, dove risiede.
Si è laureato in Storia presso l’Università
Statale di Milano il 6 luglio 2000 con una tesi
dal titolo La
questione di Borgo Val di Taro (XVI-XVII
secolo): un feudo appenninico tra Impero,
Papato, Spagna e Ducato Farnesiano,
assegnata dal Professor Claudio Donati, con la
votazione di 105/110. Ha conseguito il titolo di
Dottore di Ricerca in Storia sociale europea dal
Medioevo all’età contemporanea, il 28 febbraio
2005 presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia,
con una tesi sulla Criminalità
nel Ducato di Milano al tempo di Filippo II
(1559-1598), con tutor il Professor
Giorgio Politi.
È consulente storico-genealogico e Consulente
Tecnico del Tribunale Civile di Milano. È
inoltre membro dell’Association of Professional
Genealogists (Denver, Colorado), socio
dell’Istituto Araldico Genealogico Italiano
(I.A.G.I), della Deputazione di Storia Patria
per le Antiche Province Modenesi (sezione di
Massa e Carrara), del Centro de Estudios
Genealogicos e Historicos de Rosario (Argentina)
e del Centro Studi Val Ceno (Bardi).
Interessato alla Storia Medievale e Moderna, ha
pubblicato numerosi saggi, libri e articoli
storici e dal gennaio 2014 collabora con il
periodico online «JazzColors». Inoltre si è
occupato di traduzioni dallo spagnolo, inglese e
francese antichi su documenti dell’Archivio del
Sovrano Militare Ordine di Malta. Tra i suoi
ultimi saggi segnaliamo: Onorato II
Grimaldi: vita e imprese di un principe
europeo del XVII secolo, Centro Studi
Val di Ceno, 2017; La
nave segreta, in «Focus», numero 141,
luglio 2018; Una
spia nazista a Narvik. Marina Lee, in
«Gnosis», anno XXIV, numero 1/2018; Sfollati
e profughi a Lodi e nel Lodigiano tra
occupazione tedesca e Repubblica Sociale
Italiana, in «Archivio Storico
Lodigiano», anno CXXXVII, 2018, volume I; Francesco I e
Milano (1515-1521), opuscolo edito
dalla Città Metropolitana di Milano, Biblioteca
Isimbardi, Milano, giugno 2018.
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ROBERTO BARTALI. Note biografiche non
disponibili.
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ROBERTO BIAGIONI, appassionato di Scienze
Storiche, ha pubblicato diversi articoli su
www.storiaxxisecolo.it e www.tuttostoria.net.
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ROBERTO PIZZI (Lucca, 16 maggio 1951) è
laureato in Storia Moderna e Contemporanea
all'Università di Pisa, con una tesi in Storia
del Giornalismo.
Da molti anni è impegnato nella ricerca e ha
pubblicato diversi libri e saggi di storia
contemporanea per varie riviste storiche
specializzate.
Ha promosso la nascita del «Comitato lucchese
per la promozione dei valori risorgimentali» che
fa parte degli analoghi Comitati nazionale e
regionale, ed è tuttora impegnato nelle sue
attività.
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ROBERTO SUGGI LIVERANI è nato a Roma nel
1981 ma si è trasferito a vivere e lavorare ad
Aotearoa (Nuova Zelanda).
Si è laureato in Scienze Politiche con la tesi Ioannis
Metaxas
– un dittatore ellenico negli anni Trenta.
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SAMIZDAT ITALIA. Note biografiche non
disponibili.
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SERENA MANUCCI, nata a Firenze nel 1989,
ha conseguito col massimo dei voti e la lode la
laurea magistrale in Scienze Storiche
all'Università di Firenze nell'aprile 2014 con
una tesi dal titolo La Cina «illuminata»:
dal mito all'ambasciata Macarteny.
Il suo campo di studi è la storia nell'età
dell'Illuminismo e i suoi interessi sono rivolti
all'analisi delle relazioni del pensiero e della
cultura europea settecentesca con le altre
realtà extra europee (in particolare Russia e
Cina).
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STEFANO PIERFEDERICI, nato e residente a
Roma, si è laureato in Lettere all’Università
«La Sapienza» di Roma.
Appassionato di storia di Roma e in particolare
della Chiesa in età moderna, ha approfondito
soprattutto gli aspetti della vita sociale e
della religiosità popolare a Roma nei secoli
XVIII-XIX.
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TIBERIO GRAZIANI, docente presso
l’Università di Perugia, ha curato l’edizione
italiana di diversi testi degli scrittori
francesi Pierre Drieu La Rochelle e Robert
Brasillach, editi dalle Edizioni all’Insegna del
Veltro, Il Settimo Sigillo, Settecolori, Il
Cavallo Alato, Il Sigillo, Ar.
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Fotografie di: Luciano
Atticciati, Alberto Rosselli, Alessandro Lo
Piccolo, Annalaura Uccella, Carlo Cesare
Montani, Dario Hueller, Domenico Galli, Elena
Pierotti, Enrico Oliari, Ercolina Milanesi,
Franco Mauro, Giovanni Quintiliano, Giulia
Valtorta, Lydia Pasquini, Marina Ardita, Mario
Spinelli, Monica Orsi, Niccolò Bendini, Paolo
Gelosa, Pier Luigi Gelosa, Pier Luigi Guiducci,
Riccardo De Rosa, Serena Manucci, Simone
Valtorta. Altre immagini sono state prese da
internet.
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