Gli Obertenghi
Curiosità

Sugli Obertenghi nella mia città, Lucca, non sono riuscita a trovare molto. Ho letto in passato che addirittura la famiglia di Napoleone aveva origini obertenghe e la cosa mi destò particolare curiosità. A Genova se non erro gli Spinola, che furono Vescovi anche a Lucca, avevano radici obertenghe. Poi i Pallavicino, altra famiglia obertenga. Gli Incisa Ponzone Beccaria di Alessandria, trovati sul mio cammino di studi grazie a una lontana ava di Castiglione Garfagnana, Chiara Pierotti, che nel XIX secolo andò sposa proprio ad Alessandria, in questa famiglia, e che erano aleramici, avevano grazie ai Beccarai di Pavia, anche origini obertenghe. I Malaspina furono sicuramente Obertenghi. Lucca con gli Obertenghi andò sempre a nozze perché non si contano qui le casate genovesi che imperarono. Penso a Ilaria del Carretto, moglie di Paolo Guinigi. I del Carretto come i Dal Poggetto, liguri, avevano origini obertenghe. A Genova i Dal Poggetto erano imparentati con i Grimaldi. I Grimaldi, attuali Sovrani del Principato di Monaco. Proprio loro. Particolare che i Chierici Regolari Lucchesi abbiano una loro casa madre nel Principato di Monaco. I Dal Poggetto furono presenti in massa a Lucca con ruoli strategici.

Addentriamoci dunque in queste osservazioni. I 12 cavalieri che secondo la leggenda fondarono l’Ordine Altopascese del Tau e con i Porcaresi di Poggio e questi Dal Poggetto ebbero a che fare sicuramente, furono anche Obertenghi. Gli storici di professione devono attenersi in modo scrupoloso ai documenti. Però inutile dire che, secondo quanto lo storico Mencacci in collaborazione col Professor Franco Cardini scrive in Templari a Lucca, che una volta sciolto l’Ordine Templare in città gli ex Templari continuarono ad andare d’amore e d’accordo sia coi Francescani che coi Domenicani, stiamo parlando delle medesime famiglie. Gli orti della Magione Templare Lucchese confinavano, anzi erano concomitanti a quelli dei Frati Domenicani. E famiglie sepolte in San Francesco di Lucca sono in simbiosi con famiglie di Domenicani Lucchesi note. I cavalieri, quando parliamo di cavalieri, sono queste persone, nome e cognome.

Mondi incredibili, mondi da esplorare.

Del resto gli Obertenghi sono una dinastia longobarda che prese avvio da Oberto, Marchese di Milano e di Genova, conte di Luni, di Tortona, di Genova, Milano e reggente la Marca nel nel X secolo da lui prese il nome, Marca Obertenga. Territori della Marca sono la Lombardia, compresa la Svizzera Italiana, Ferrara, parte del Piemonte (Novara, Tortona e l’Oltregiogo con Novi Ligure, Ovada e la Val Bormida). Parte della Liguria e della Toscana, il Genovesato fino alla Lunigiana e alla Garfagnana, e poi indirettamente anche la Corsica e parte della Sardegna. Gli appartenenti alla famiglia avevano il titolo onorifico di Principi di San Colombano. A Lucca, la mia città un baluardo, San Colombano, sulle mura cittadine, e un paese chiamato proprio San Colombano, lo ricordano.

Fu Bonifacio, nobile bavarese, a dare origine alla dinastia. Divenne il primo Marchese di Toscana.

Origini antichissime dunque e ben radicate in Italia, dai tempi dell’Impero Bizantino. I Marchesi di Massa, Corsica e Livorno furono Obertenghi. Legati anche alla Casata d’Este, vedi Ferrara, lo furono necessariamente coi Braunschweig Luneburg Hannover, che hanno dato al Regno Unito come ultimo Sovrano di questa famiglia la Regina Vittoria e quindi gli attuali Windsor. Bobbio è paese obertengo. L’Abbazia di San Colombiano a Bobbio suggestiva dimora obertenga. Luogo simbolo in Val Trebbia, vicinissima alla Liguria, si trova al centro di una zona detta delle quattro province di Piacenza, Genova, Alessandria e Pavia.

La Montecassino del Nord, per la fama della sua Abbazia, fondata nel 614 dal monaco irlandese San Colombano, fu uno dei principali centri culturali e spirituali della Penisola. Nel 1014 Bobbio acquisì anche il titolo di città, conferito con bolla imperiale da Enrico II e diventò sede vescovile, rimanendo Diocesi autonoma fin verso la fine degli anni Ottanta del secolo scorso. Dei fasti del periodo, Bobbio conserva il sapore medievale. Strette viuzze, case di sasso, palazzetti signorili. Le quattro province il cuore della Marca? Probabile. Quando Federico Barbarossa con Bolla consentì alla mia città, Lucca, di ottenere l’Indipendenza che manterrà a lungo, circa un millennio, fu sostenuto da un Principe Bavarese, segno evidente di questi ancestrali e profondi legami.

(aprile 2024)

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