La mano nascosta che ha fatto la storia
Molti uomini famosi del passato si fecero ritrarre nei quadri con una mano nascosta sotto la camicia. Era un semplice vezzo o aveva un significato più profondo?

I dipinti e le immagini dei grandi uomini dei secoli passati rivelano un elemento che li accomuna. Può essere solo un caso il fatto che molti di essi nascondessero una mano mentre posavano per i dipinti che li ritraevano? Improbabile. In questo post esamineremo l’origine massonica della «mano nascosta» («hidden hand») e i potenti personaggi che si fecero ritrarre nell’atto di compiere tale segno. Ricordo quando la mia insegnante di storia cercava di spiegarci come mai Napoleone fosse spesso raffigurato con una mano sotto la camicia. Le motivazioni ufficiali sono elencate nelle seguenti righe: «Sono state avanzate teorie per spiegare come mai Napoleone sia tradizionalmente raffigurato con la mano nel panciotto. Alcune di esse sono: un’ulcera allo stomaco, la carica dell’orologio, una malattia pruriginosa della pelle, nella sua epoca era ritenuto scortese tenere le mani in tasca, il cancro al seno, una mano deforme, una bustina profumata nel panciotto, ai pittori non piace dipingere le mani» (Tom Holmberg).

A meno che tutti i personaggi citati in questo articolo avessero un’ulcera gastrica o una mano deformata, al gesto di nascondere la mano si deve semplicemente attribuire un significato specifico. Che in effetti c’è. La maggior parte delle persone che usano questo segno sono membri della massoneria. Considerando la grande importanza di questo gesto nei rituali massonici e il fatto che tutte le élite facessero parte della massoneria o comunque sapessero che cosa fosse, è semplicemente impossibile che la continua riproposizione di questo gesto sia semplicemente il risultato di una coincidenza.

La «mano nascosta» è infatti un simbolo ricorrente nei rituali del grado massonico «Royal Arch», e i leader mondiali che ne fanno uso se ne servono per comunicare agli altri iniziati dell’ordine: «Questo è ciò a cui appartengo, ciò in cui credo e per il quale sto lavorando».


Il grado Royal Arch

Il grado Royal Arch (13° grado del Rito Scozzese o 7° del Rito di York) è noto anche come «Mason of the Secret». Raggiunto questo grado, si dice che gli iniziati ricevano le grandi verità massoniche.

«Fino al Royal Arch gli iniziati sono familiarmente denominati confratelli, e mantenuti in uno stato di profonda ignoranza. Dal Royal Arch in poi i membri sono denominati compagni, e hanno diritto a una spiegazione esauriente riguardante i misteri dell’ordine. Tale differenziazione concorda con la nota abitudine di Pitagora di rubricare i propri allievi praticamente alla stessa maniera. Dopo una sospensione condizionale di cinque anni, gli allievi erano ammessi alla presenza del precettore, il quale si rivolgeva a loro come “compagni” ai quali era consentito conversare con lui liberamente. Prima di tale termine il maestro impartiva i suoi insegnamenti da dietro uno schermo» (
John Fellows, Inchiesta sulle Origini, la Storia, e il Tenore della Massoneria).

«Accedendo al Royal Arch si apprendono nuove meravigliose conoscenze che non potrebbero mai essere eguagliate da qualsiasi istituzione umana» (
George Oliver, Lezioni sulla Massoneria).

È a questo punto che l’iniziato impara il sacro nome di Dio. «Un grado più augusto, sublime e importante di tutti quelli che lo hanno preceduto, che è, infatti, il culmine e la perfezione dell’antica massoneria. Esso lascia nella nostra mente la convinzione dell’esistenza di un Dio senza inizio e senza fine – la grande e incomprensibile Alfa e Omega – e ci ricorda la riverenza che dobbiamo al suo santo nome» (
George Oliver, Monumenti Storici). Tale santo nome è Jahbulon, una combinazione di parole che significano «Dio» in siriaco, caldeo ed egiziano. «Jehowah. Tra le differenti versioni di questo nome sacro in uso tra le diverse nazioni della terra, tre in particolare meritano l’attenzione dei massoni di grado Royal Arch:

1) Jah, riscontrabile nel Salmo 68, versetto 4;

2) Baal o Bel. Questa parola indica un signore, padrone o possessore, ed è stata applicata da molte nazioni d’Oriente per indicare il Signore di tutte le cose, il Maestro del mondo;

3) On. Questo era il nome con cui Jehowah veniva venerato tra gli Egiziani» (Malcolm C. Duncan, Rituali Massonici).

Il rito di iniziazione a tale grado rievoca il ritorno a Gerusalemme dei tre più eccellenti massoni, dopo la prigionia in Babilonia. Evitando di esaminare l’intera cerimonia e il relativo simbolismo, ad un certo punto del rito viene chiesto all’iniziato di imparare una password segreta e un segnale della mano che simboleggi il passaggio di un «velo» (di conoscenza).

«Il Maestro del Secondo Velo: devi essere tre eccellenti maestri, poiché più in là non puoi arrivare senza la mia parola, segno, ed esortazione. Le mie parole sono Sem, Japhet, e Adoniram; il mio segno è questo: (portando la mano al petto), esso imita ciò che Dio diede a Mosè, quando Egli gli ordinò di spingere la mano in seno e poi, estraendola, la mano divenne bianca e lebbrosa come la neve. La mia parola di esortazione è la spiegazione di questo segno, e si trova negli scritti di Mosè, quarto capitolo dell’Esodo:
 “E il Signore disse a Mosè: Poni ora la tua mano in grembo. E lui mise la mano in seno, e quando la tirò fuori, ecco che la sua mano era lebbrosa come la neve”» (
Malcolm C. Duncan, Rituali Massonici).

Come detto, questo gesto della mano è ispirato dal versetto 4,6 dell’Esodo. In questo passaggio biblico il cuore («petto») rappresenta ciò che siamo in base alle nostre azioni. Si può pertanto interpretarlo come: sei ciò che fai. Il significato simbolico di questo gesto potrebbe spiegare il motivo per cui è così largamente utilizzato dai più celebri massoni. La mano nascosta consente agli altri iniziati di sapere che la persona raffigurata fa parte della fratellanza segreta, e che le sue azioni sono ispirate alla filosofia massonica. La mano che esegue le azioni è celata dietro il bavero, il che simbolicamente si riferisce alla natura occulta delle azioni massoniche.

Ecco alcuni uomini celebri che utilizzarono il segno della mano nascosta.


Napoleone Bonaparte

Napoleone (1769-1821) fu un leader militare e politico francese, dalle cui azioni scaturì la politica europea nel XIX secolo. Fu iniziato presso la loggia dell’Army Philadelphe nel 1798. I suoi fratelli, Giuseppe, Luciano, Luigi e Girolamo, erano massoni. Cinque dei sei membri del suo Gran Consiglio dell’Impero erano massoni, come lo erano sei dei nove funzionari imperiali e 22 dei 30 Marescialli di Francia. 
Lo studioso di cultura massonica J. E. S. Tuckett affronta così la questione:

«È strano come le prove riguardanti l’appartenenza di Napoleone alla fratellanza massonica non siano mai state esaminate nel dettaglio, poiché la questione è sicuramente di estremo interesse alla luce della parte notevole che questo straordinario uomo ebbe negli affari del continente europeo». Nel suo saggio su Napoleone e la Massoneria, Tuckett scrive:

«Ci sono prove inconfutabili secondo cui Napoleone conosceva la natura, la finalità e l’organizzazione della massoneria; nozioni che egli approvava e praticava per promuovere i propri scopi» (
J. E. S. Tuckett, Napoleone e la Massoneria).

Si dice anche che Napoleone facesse ricorso a poteri occulti. Quando nel 1813 fu sconfitto a Lipsia, un ufficiale prussiano scoprì una «stanza dei segreti» appartenente al condottiero córso, nella quale era custodito il libro del Destino e degli Oracoli. In principio questo libro fu scoperto in una delle tombe reali d’Egitto nel corso di una spedizione militare francese del 1801.
 L’Imperatore commissionò la traduzione del manoscritto ad un noto studioso e antiquario tedesco. Da quel momento in poi, l’Oraculum è diventato uno dei beni più preziosi di Napoleone. Lo consultava in molte occasioni e si dice che abbia «costituito uno stimolo per le sue imprese speculative di maggior successo».


Karl Marx

Karl Marx è oggi noto per essere il fondatore del comunismo moderno. Benché alcuni massoni neghino questa possibilità, sembra che sia stato un massone di 32° grado della loggia del Grande Oriente.

Marx si è fatto portavoce del movimento ateo e socialista d’Europa. Sosteneva il principio secondo cui la fase successiva alla sostituzione delle Monarchie con le Repubbliche Socialiste, dovesse essere la conversione delle stesse in Repubbliche Comuniste.


George Washington

George Washington fu uno dei Padri Fondatori degli Stati Uniti, ed è considerato il «più importante massone americano».

Charles Willson ha scovato un dipinto di un Washington all’età di 52 anni. Da notare la posizione dei piedi: essi formano una piazza oblunga. La posizione dei piedi è di fondamentale importanza nel simbolismo massonico.


Wolfgang Amadeus Mozart

Mozart è considerato uno dei più prolifici e influenti compositori di sempre. Egli era massone, iniziato nella loggia austriaca Zur Zur Wohltätigkeit il 14 dicembre 1784. Molte opere di Mozart contengono importanti elementi massonici. Prima di ogni altra l’opera Il Flauto Magico, del tutto basata su principi massonici.

«La musica dei massoni conteneva frasi musicali e forme con specifici significati semiotici. Ad esempio, la cerimonia d’iniziazione massonica prende avvio con il candidato che bussa tre volte alla porta per chiedere l’ammissione. Ciò è espresso musicalmente come una figura tratteggiata.

Questo dato appare ne Il Flauto Magico in ouverture, suggerendo l’apertura della iniziazione massonica» (Katherine Thompson, L’Impronta Massonica in Mozart).

Di seguito, alcune composizioni create da Mozart per le logge massoniche:

Lied (canzone) Gesellenreise, da utilizzare durante l’assunzione di nuovi operai. 
Cantata per tenore e coro maschile Die Maurerfreude (The Mason’s Joy). 
La funerea musica massonica (Maurerische Trauermusik). 
Due canzoni per celebrare l’apertura del Zur Hoffnung Neugekrönten. 
Cantata per tenore e pianoforte Die ihr die Weltalls Schöpfer ehrt unermesslichen
. La piccola cantata massonica (Kleine Freimaurer-Kantate).


Il Marchese De Lafayette

De Lafayette fu un massone del 33° grado. Secondo quanto scritto da Willam Denslow nell’opera 10.000 Massoni Famosi, Lafayette era un ufficiale francese che fu un Generale nella guerra di indipendenza americana e uno dei leader della Guardia Nazionale Francese durante la sanguinosa rivoluzione.

Lafayette è stato anche nominato Gran Commendatore onorario del Supremo Consiglio di New York. Più di 75 organismi massonici negli Stati Uniti portano il suo nome.


Simon Bolivar

Conosciuto come «El Libertador» («Il Liberatore»), Bolivar è considerato il George Washington del Sud America. È entrato in massoneria presso Cadice, in Spagna, per poi essere iniziato al Rito Scozzese a Parigi ed essere nominato cavaliere in una commenda dei Cavalieri Templari in Francia nel 1807. Bolivar ha fondato e servito come comandante la loggia Protectora de las Vertudes Numero 1 in Venezuela. Il Paese della Bolivia porta il suo nome. Bolivar fu anche Presidente della Colombia, del Perù e della Bolivia nel 1820. Egli apparteneva alla loggia Ordine e Libertà Numero 2, in Perù.


Joseph Stalin

Il regno del terrore di Stalin in Unione Sovietica provocò la morte di milioni di suoi connazionali. Spesso nelle foto si fece ritrarre facendo il gesto della mano nascosta. Non esistono documenti ufficiali che dimostrino l’iniziazione di Stalin alla massoneria.

Naturalmente, i dittatori come Stalin riuscivano a controllare tutte le informazioni riguardanti se stessi e i loro affari, rendendo difficile provare qualcosa in un modo o l’altro. Il gesto della mano nascosta, però, fornisce un indizio per sospettare la sua possibile appartenenza ad una fratellanza occulta.


Salomon Rotschild

Salomon Rothschild è stato il fondatore del ramo viennese della potente famiglia Mayer Amschel Rothschild. La famiglia più potente del mondo ha fortemente influenzato le politiche di Germania, Francia, Italia ed Austria. I Rothschild sono i principali attori della creazione del sionismo e dello Stato di Israele.

Il potere dei Rothschild è andato ben oltre i confini della loggia massonica. Si dice facciano parte delle 13 linee di sangue degli «Illuminati». L’analisi della recente costruzione della Corte Suprema di Israele – finanziata dai Rotschild – conferma l’abbraccio del simbolismo massonico da parte di questa potente famiglia.

Il segno della mano nascosta usato da tanti personaggi storici è semplicemente l’espressione di questa realtà poco conosciuta. Come affermò Confucio: «Il mondo è governato da segni e simboli, non da leggi e frasi».


Altri personaggi

Altri personaggi famosi legati alla massoneria sono Franklin Pierce, Henry Varnum Poor (Standard & Poor’s) e gli Italiani Camillo Benso di Cavour e Giuseppe Mazzini.


Conclusione

Come si è visto, i leader con la «mano nascosta» hanno avuto una grande influenza sulla storia del mondo ed è stato confermato che molti fossero massoni. Questo gesto è un ovvio dettaglio ancora largamente trascurato, che allude all’abbraccio della filosofia occulta da parte del leader. Una volta compreso questo fatto e riconosciuta l’immensa influenza che questi leader hanno avuto sul corso della storia, possiamo cominciare a comprendere la forza nascosta che attualmente guida l’attuale mondo internazionale. I membri di queste confraternite avranno anche mantenuto opinioni diverse e aderito a fazioni differenti (il comunismo contro il capitalismo), ma la filosofia di fondo, le convinzioni e gli obiettivi finali furono sempre le stesse: l’avvento di una «Età della Ragione e dell’Illuminismo». Naturalmente, ogni ricercatore serio è già a conoscenza del ruolo della massoneria nel dispiegarsi della storia mondiale.

(agosto 2016)

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